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Novità sul progetto NINFEA

Nuovo studio NINFEA

09/04/2024

Pubblicato sulla rivista European Journal of Pediatric un nuovo studio NINFEA in cui vengono analizzati gli effetti della salute mentale materna sulla salute del bambino.

Lo studio di coorte, effettuato su 6814 madri e sui rispettivi figli, ha evidenziato come le patologie mentali (ansia, depressione e disturbi del sonno) siano associate a un aumentato utilizzo dei servizi sanitari in quanto hanno un impatto negativo sulla salute del bambino.

È stata studiata l’associazione tra le patologie mentali e gli esiti sulle patologie perinatali (parto pretermine, basso peso alla nascita per età gestazionale, anomalie congenite e ricovero in terapia intensiva neonatale) e sull’utilizzo dei servizi sanitari (accesso in Pronto soccorso, richiesta di visite specialistiche e ricoveri).

In particolare, studiando l’associazione dei disturbi mentali con le patologie perinatali è emersa l’associazione tra depressione e l’aumentato rischio di ricovero in patologia intensiva neonatale. L’ansia materna durante la gravidanza risulta associata a parto pretermine e basso peso alla nascita. Non sono emerse altre associazioni tra le patologie mentali materne e gli altri esiti perinatali.

Il dato più rilevante dello studio risulta essere l’associazione tra ansia-depressione diagnosticate prima della gravidanza e l’aumentato uso dei servizi sanitari. È evidente un aumento degli accessi in Pronto soccorso e dell’ospedalizzazione nella fascia di età tra i 6 e i 18 mesi nei figli di madre con patologia mentale rispetto ai bambini nati da madre senza patologia.

Associazioni analoghe sono emerse anche per quanto riguarda i disturbi del sonno. Questi dati mettono in risalto la necessità di prevenire e intervenire maggiormente sulla salute mentale per ridurre gli effetti negativi sulla salute dei bambini e sui costi per il Servizio Sanitario Nazionale.

Maternal antenatal mental health and its associations with perinatal outcomes and the use of healthcare services in children from the NINFEA birth cohort study