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Novità sul progetto NINFEA
Nuovo studio LifeCycle
01/06/2021
NINFEA ha partecipato, insieme ad altre sei coorti europee, a un nuovo studio internazionale nell’ambito del progetto LifeCycle, volto a indagare i fattori di rischio in gravidanza per anomalie cardiache congenite.
I dati oggetto della ricerca, appena pubblicati sulla rivista Journal of the American Heart Association, provengono da oltre 230mila famiglie di 7 coorti di nascita europee provenienti da Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia e Italia.
La ricerca, sostenuta dalla British Heart Foundation e dal programma H2020 della Commissione Europea, è stata coordinata dall’Università di Bristol.
Lo studio ha analizzato le associazioni tra indice di massa corporea (Body Mass Index, BMI), fumo e consumo di alcol in entrambi genitori e la cardiopatia congenita della prole. I dati su queste caratteristiche sono stati ottenuti attraverso misurazioni di peso e altezza e questionari somministrati all’inizio della gravidanza, quando la maggior parte delle coorti ha iniziato il reclutamento.
Lo studio ha dimostrato che i bambini nati da madri che fumavano durante la gravidanza erano a maggiore rischio di avere malattie cardiache congenite.
I risultati della ricerca suggeriscono inoltre un elevato BMI o l’obesità all’inizio della gravidanza così come il consumo di alcol potrebbero non essere causa di malattie cardiache congenite, nonostante precedenti ricerche suggerissero il contrario.
Questi nuovi risultati potrebbero intanto aiutare a sostenere le donne in età riproduttiva a non iniziare a fumare. Nel frattempo, continua a essere comunque appropriato raccomandare alle donne di mantenere un peso sano e di limitare il consumo di alcol prima e durante la gravidanza.
L’articolo Effect of Maternal Prepregnancy/Early-Pregnancy Body Mass Index and Pregnancy Smoking and Alcohol on Congenital Heart Diseases: A Parental Negative Control Study è disponibile online.