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Novità sul progetto NINFEA
Progetto LifeCycle: nuova pubblicazione su JAMA
08/05/2019
Il peso materno all’inizio della gravidanza, più ancora che l’aumento di peso nel corso della gravidanza, è fortemente associato a un aumento del rischio di eventi avversi nella mamma e nel bambino.
È quanto emerge da una ricerca, i cui risultati sono appena stati pubblicati su JAMA (Journal of the American Medical Association), alla quale ha partecipato la coorte NINFEA nell’ambito del progetto LifeCycle (vedi news “Al via LifeCycle, partecipa anche NINFEA” 05/04/2007).
Per eventi avversi si intende la presenza di almeno uno dei seguenti esiti: pre-eclampsia, ipertensione gestazionale, diabete gestazionale, parto cesareo, nascita pretermine e basso o alto peso alla nascita per età gestazionale.
Gli autori hanno analizzato oltre 190mila coppie di madri e bambini di 25 studi dall’Europa e dagli Stati Uniti. L’esito di interesse si è verificato nel 34% delle donne con un peso normale e in oltre il 60% delle donne con obesità grave all’inizio della gravidanza. Di tutte le donne con obesità molto grave e un’alta quantità di aumento di peso gestazionale, oltre il 90% ha avuto un evento avverso.
Ricordiamo che negli Open Data NINFEA sono consultabili i dati relativi all’aumento medio del peso in gravidanza per classi di BMI (Body Mass Index) materno pre-gravidanza delle mamme partecipanti al progetto.